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Archive for the ‘Medicina e Web 2.0’ Category

Medicina e Media: Sfide per una comunicazione di qualità

Martedì 8 giugno 2010, alle ore 14.00, nell’aula Nievo di Palazzo del Bo si terrà il convegno “Medicina e Media. Sfide per una comunicazione di qualità”, organizzato dal Servizio Comunicazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

«Nell’ambito della comunicazione scientifica – sottolinea il Dott. Claudio Pagano, Delegato del Preside per la Comunicazione – quella relativa alla biologia e alla medicina è senza dubbio la più rappresentata sui media tradizionali e moderni. La medicina fa quasi sempre notizia, che si parli di tecniche chirurgiche innovative, nuovi farmaci o episodi di cosiddetta “malasanità”. A fronte di questa elevata esposizione mediatica, la comunicazione della medicina presenta peculiarità che la distinguono dalla comunicazione scientifica in generale. Essa ha come oggetto la salute e la malattia, intorno ad essa ruotano interessi pubblici e privati e su di essa si proiettano aspettative e desideri delle persone. Tutto questo porta ad una rappresentazione della medicina che distorce la realtà dell’arte medica che è fatta di incertezza, probabilità, sofferenza e soggettività»

A discutere di questi temi saranno esperti in diversi campi della comunicazione medica (giornalisti, medici, esperti dei nuovi media). Il convegno, che verrà inaugurato da Giuseppe Zaccaria, Rettore dell’Università di Padova, e da Giorgio Palù, sarà moderato dal Dott. Roberto Reale, vicedirettore di Rainews24, e dal Prof. Michele Cortelazzo, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova e direttore del Master in giornalismo “G. Lago” dell’Università di Padova, e vedrà la partecipazione di giornalisti ed esperti del settore, tra cui Luciano Onder (giornalista Rai), Daniela Boresi (giornalista del Il Gazzettino), Eugenio Santoro (medico dell’Istituto Mario Negri di Milano), Enrico Damiano (editore di Le Scienze Web News).

Nel corso del convegno verrà presentato il primo numero di “Medicina Magazine. Il Giornale della Facoltà di Medicina di Padova”, nuova rivista della Facoltà.

Le aziende farmaceutiche sopperiscono alla carenza di volontari per i trials clinici arruolando su Facebook

22 marzo 2009 1 commento

Le aziende farmaceutiche, per ovviare alla drammatica carenza di volontari da reclutare per i trial clinici,stanno imparando a utilizzare una nuova risorsa: i social network. Lo rende noto un articolo pubblicato dal settimanale Newsweek. Il ‘laboratorio’ di questa nuova tendenza è Inspire.com, un social network utilizzato da comunità di quasi 100.000 pazienti (ma i numeri sono in rapida crescita) e 62 organizzazioni no-profit che si confrontano, raccontano le loro esperienze, condividono pensieri, speranze e problemi, si scambiano suggerimenti. Da qualche settimana, gli utenti iscritti a Inspire.com ricevono messaggi da parte di varie aziende farmaceutiche con annunci di reclutamento per trial. La questione sta suscitando perplessità e proteste, perché in questo modo le aziende hanno accesso (a pagamento, tra l’altro) a gruppi di pazienti selezionati e che non hanno chiesto di ricevere proposte di questo tipo. “Non mi pare una tragedia in fondo. C’è un annuncio on-line che dice ‘Ehi, stiamo cercando persone per il seguente trial, se vuoi partecipare clicca qui’, poi la decisione è del tutto indipendente”, si difende Brian Loew, patron di Inspire.com. Del resto il problema dell’arruolamento di volontari sta diventando drammatico, e le aziende più spregiudicate stanno concentrando i loro sforzi su volontari pescati nei Paesi in via di sviluppo o ricorrendo a nuove forme di incentivo come le lotterie sul Web per attirare pazienti. Rispetto a queste strategie, l’advertising su social network ci pare il meno discutibile.